Partendo da Chamonix, grazie ad un piccolo trenino rosso a cremagliera, si raggiunge Montenvers, dove si trova quel che resta del ghiacciaio più esteso di Francia, la Mer de Glace.

La visita al ghiacciaio e alla sottostante grotta di ghiaccio permette a tutti di ammirare la bellezza dei ghiacciai, che purtroppo sono destinati a scomparire a causa del riscaldamento globale.

 

Per raggiungere il ghiacciaio Mer de Glace e la grotta di ghiaccio bisogna recarsi a Chamonix, in Francia. Dall’Italia è possibile arrivare a Courmayeur e poi percorrere il tunnel del Monte Bianco, lungo 24 km. All’ingresso della città di Chamonix c’è un ampio parcheggio e dall’altra parte della strada si trova la stazione “Mer de Glace”, da cui parte un trenino rosso a cremagliera e che in venti minuti sale su per le montagne fino alla Mer de Glace, a 1913 m slm.

 

LA MER DE GLACE

Questo ghiacciaio, che si trova sul versante francese del Monte Bianco, è il più grande ghiacciaio francese: lungo 7 km e spesso 200 metri, è formato dalla confluenza di tre ghiacciai più piccoli, il ghiacciaio di Leschaux, il ghiacciaio di Tacul e il ghiacciaio di Talèfre.  

Nel XIX secolo, quando iniziò a diffondersi il turismo di montagna, moltissime persone si recavano qui per provare l’emozione di camminare sul ghiacciaio, che si estendeva fino a dove oggi si trova la stazione di arrivo del trenino. Proprio per questo motivo venne chiamato Mer de Glace, che significa mare di ghiaccio!

 

[ La Mer de Glace nel XIX secolo ]

 

Oggi il ghiacciaio si presenta in un modo diverso: una volta arrivati alla stazione di arrivo del trenino si accede ad un’ampia terrazza panoramica che mostra quel che resta della Mer de Glace. Nel corso degli anni si è notevolmente ritirato a causa del riscaldamento globale e si presenta come una sottile lingua di ghiaccio circondata dalle vette del Dru e della Grandes Jorasses.

Vicino al ristorante, si trova la galleria di cristalli del Monte Bianco e vicino al Grand Hotel du Montenvers (fondato nel 1880), si può visitare il Glaciorium: queste due esposizioni permettono di conoscere meglio il complesso del Monte Bianco e i suoi tesori nascosti.

 

 

A questo punto, per raggiungere la grotta di ghiaccio, è possibile prendere la funivia oppure scendere a piedi (40 min. circa): lungo il percorso ci sono dei cartelli che indicano la progressiva ritirata del ghiacciaio, con gli anni di riferimento. È impressionante vedere come negli ultimi dieci anni il ghiacciaio si sia ritirato rapidamente…

 

 

Secondo gli esperti la Mer de Glace sarà destinata a scomparire a causa del riscaldamento globale. In alcune parti del ghiacciaio, soprattutto in prossimità della grotta di ghiaccio, è possibile vedere dei grossi teli bianchi che coprono il ghiaccio: si tratta della c.d. “copertura protettiva superficiale”, che prevede l’utilizzo di teli posti sulla superficie dei ghiacciai, con lo scopo di rallentarne lo scioglimento ( il primo esperimento risale al 2007, quando la Svizzera decise di coprire una parte del ghiacciaio del Rodano). Queste coperte possono ridurre lo scioglimento fino al 70%: tuttavia, risulta impossibile applicarle ad un intero ghiacciaio e alcuni, tra cui il WWF, non ne incentivano l’utilizzo in quanto non si è certi degli effetti che potrebbero avere in futuro sull’ecosistema. Ad oggi, questo metodo di conservazione è utilizzato soprattutto per proteggere le grotte di ghiaccio.

 

 

Consideriamo che lo scioglimento dei ghiacciai è un problema molto serio, che comporta una riduzione delle risorse di acqua dolce e il deflusso di detriti a valle. Lo scienziato Nussbaumer (Università di Zurigo) ha dichiarato che “tra 150 anni sarà rimasta una massa glaciale che oscilla tra lo zero e il 10%”.

 

LA GROTTA DI GHIACCIO

Una volta scesi fino alla stazione inferiore della seggiovia, si percorre una passerella con 400 gradini che in circa 10/15 minuti conduce all’ingresso della grotta di ghiaccio, ai piedi della Mer de Glace. Questa grotta si trova nella parte terminale del ghiacciaio, che è di colore grigio a causa della presenza di detriti di roccia. 

Questa grotta, che permette di entrare dentro al ghiacciaio, è lunga 100 metri e viene scavata ogni anno con lo scopo di permettere ai visitatori di avere un approccio ravvicinato con il ghiacciaio e sensibilizzarli al problema del loro scioglimento.

 

 

Una volta oltrepassata l’ultima passerella, si entra in un mondo meraviglioso, quello del ghiaccio: la grotta, dai colori blu e azzurro intensi, permette ai visitatori di provare un’esperienza unica e di capire quanto sia preziosa la conservazione di questi ambienti che stanno scomparendo per colpa nostra.

Al suo interno sono presenti sculture di ghiaccio e alcune fotografie che ci ricordano com’era la Mer de Glace nel XIX secolo e di come i primi pionieri restarono meravigliati dalla sua maestosità.

 

 

Una volta terminata la visita alla grotta si torna indietro percorrendo la stessa passerella, fino ad arrivare alla funivia.

 

Per tutte le informazioni inerenti ad orari e prezzi, consultare il sito www.chamonix.com.


 

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