Con i suoi dolci pendii, i verdi pascoli e la forma simile ad una piramide tondeggiante, il Monte Chiappo è una delle montagne simbolo dell’Appennino delle 4 Province. La vetta del Monte Chiappo segna infatti il confine tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna e, ai suoi piedi, si aprono le valli Curone, Boreca, Staffora e Borbera.  Di seguito propongo tre diversi percorsi escursionisitici per raggiungere la vetta di questo monte al confine di quattro Province!

 

Con i suoi 1.699 metri, il monte Chiappo è uno dei monti più alti dell’Appennino delle 4 Province e si trova letteralmente al confine di quattro regioni: Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna. E’ sempre emozionante salire sulla cima di questa vetta e poter ammirare da un lato le valli piacentine e dall’altro il mare della Liguria e la catena montuosa delle Alpi! E’ proprio questa magia a rendere unico il Monte Chiappo, frequentato fin dai tempi antichi: qui transitava la via del sale, un antico percorso che collegava Pavia alla Liguria. 

 

[ Vista panoramica dai pendii del Chiappo ]

Ci sono diversi sentieri che permettono di raggiungere la cima del Monte Chiappo: di seguito propongo tre percorsi escursinisitici che preferisco, fattibili in tutte le stagioni! I tre percorsi permettono a tutti di raggiungere la vetta del Monte Chiappo e partono da tre punti diversi, permettendo di valutare quello più comodo o semplicemente per variare alla prossima escursione.

 

1. SALOGNI – MONTE CHIAPPO

Il primo sentiero che propongo parte dalla mia valle, la Val Curone, e più precisamente dal paese di Salogni. Salogni è un piccolo paesino dell’Alta Val Curone: per raggiungerlo bisogna seguire l’autostrada A7 (Milano-Genova), uscire a Tortona, seguire le indicazioni per Fabbrica Curone e poi per Caldirola: seguire poi le indicazioni per Motecapraro e dopo per Salogni. Il sentiero che porta al Monte Chiappo è il sentiero CAI 108: la partenza si trova nei pressi della fontana di Salogni. Il sentiero sale nei boschi che circondano il paesino di Salogni, per poi proseguire all’interno di una folta faggeta. Si continua a salire per poi svoltare a sinistra e risalire la Costa Pan Pregnone: il sentiero, sempre ben segnato, conduce alle Stalle di Salogni. A questo punto bisogna tenere la sinistra: il sentiero prosegue ancora per un breve tratto nel bosco, fino a quando la vegetazione inizia a diradarsi e si raggiunge un tratto più pianeggiante, che conduce a Bocca di Crenna a 1.553 metri slm, dove si trova il bivio tra Val Curone e Val Borbera e a destra si intravede la cima del Monte Ebro. Per raggiugnere la vetta del Monte Chiappo, il sentiero prosegue a sinistra verso est e risale sui dolci pendii del Monte Prenardo (1654 m), arrivando poi alla vetta del Monte Chiappo (1700m), dove si trova la statua di San Giuseppe e il rifugio. Il percorso si sviluppa su circa 750 metri di dislivello per circa 2.45 ore di marcia. In alternativa è possibile percorrere la strada asfaltata fino alle Stalle di Salogni (la deviazione si trova trova poco dopo il paese di Salgoni in direzione Bruggi). 

[ Un tratto del sentiero che porta al Monte Chiappo ]

 

2. CAPANNE DI COSOLA

Il secondo percorso escursionistico parte dalla Val Borbera, facilmente raggiungibile dalla vicina Liguria. Il sentiero parte da Capanne di Cosola. Per raggiungere Capanne di Cosola, uscire dall’Autostrada a Vignole Borbera risalendo la Val Borbera verso Cabella e poi proseguire verso Cosola. Il sentiero parte vicino ad una piccola fontana a sinistra della strada, davanti al ristorante Albergo Capanne di Cosola. Dopo aver incontrato alcune case, il sentiero prosegue sulla destra e risale subito lungo la cresta sud del Monte Chiappo. Il sentiero (cartello CAI 200) è costeggiato da ampi e verdi pascoli, frequentati spesso da mucche. In poco tempo si raggiunge l’anticima del Chiappo, per poi arrivare in vetta. A differenza del primo percorso, che permette di godere del fresco della faggeta, il sentiero che parte dalle Capanne di Cosola si sviluppa interamente lungo le pendici del monte Chiappo: consigliato quindi in autunno o alle prime luci del giorno. Il dislivello è di 200 metri e si impiega circa 45 minuti

 

[ Scendendo verso Capanne di Cosola ]

 

3. PIAN DEL POGGIO

Si tratta di un percorso consigliato soprattutto in autunno, quando il bosco si colora di giallo e arancione! Il sentiero parte da Pian del Poggio, piccola località sciistica vicino a Santa Margherita Staffora, in provincia di Pavia. Per raggiungere questo piccolo paesino bisogna risalire la valle Staffora e seguire le indicazioni per Varzi e poi per il passo del Brallo e Pian dell’Armà. Il sentiero parte vicino alla seggiovia e risale le piste da sci oppure risalendo verso ile piste usate dai biker facendo attenzione che non ce ne siano. Il sentiero presenta un dislivello di 370 metri e si impiegano circa 45 minuti a risalire il pendio. 

[ Pian del Poggio dal Monte Chiappo ]
 
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4 Comments

  1. Marco

    Grazie per le belle descrizioni che fai e per far conoscere questi monti 🙂
    aggiungo un paio di Itinerari:
    il primo parte da Bruggi, in val Curone, si segue il sentiero 116 del cai. viene anche chiamato “la ripida” perché si sviluppa per 5 km con un dislivello di 700 m.
    un altro parte invece dal pratone dei milanesi, sopra a Cegni in alta valle Staffora e arriva al colle della seppa e poi sul crinale che porta al Chiappo (lo stesso che si percorre durante la via del sale). Non è lunghissimo e si parte anche già abbastanza in alto, io l’ho percorso con le ciaspole.

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