Sono partita per il Marocco insieme ad una mia amica e avevamo qualche perplessità circa la questione sicurezza: informandoci in anticipo e prendendo le giuste precauzioni, abbiamo trascorso 10 giorni splendidi, spostandoci con i mezzi pubblici. Così ho deciso di condividere qui qualche info utile per organizzare un viaggio in Marocco in sicurezza!

Iniziamo col dire che il Marocco è una meta affascinante sotto plurimi aspetti: è vicino all’Italia, è un Paese ricco di storia e tradizioni, non è troppo costoso e offre la possibilità di creare itinerari davvero per tutti i gusti. Nei confronti del Marocco, come forse di altri paesi arabi, ci sono alcuni pregiudizi e uno di questi riguarda la sicurezza. Personalmente credo che ovunque si possano correre dei pericoli di diversa natura: quello che è importante è partire preparati e ben organizzati, in modo da ridurre i rischi di trovare spiacevoli sorprese. Sicuramente il Marocco non è un paese dove si incorre spesso in rivolte (come per esempio in Bolivia) o attacchi terroristici, ma nelle guide viene spesso indicato di prestare attenzione a possibili truffe, scippi o spiacevoli incontri, sopratutto per le donne. Basta quindi partire ben preparati per godersi al meglio il viaggio in Marocco. 

Come prima cosa, che si fa in ogni viaggio, è prenotare un’assicurazione di viaggio (mai partire senza!) E il resto? Ho deciso di trattare in questo articolo tutti gli aspetti utili per organizzare al meglio un viaggio in Marocco! 

 

[ Medina di Fes ]

 

INGRESSO IN MAROCCO

Il Marocco è molto ben collegato all’Italia: sono molte le compagnie, soprattuto le Low cost, che offrono diversi voli giornalieri. Per entrare in Marocco è necessario il Passaporto: meglio quindi controllarne la validità prima della partenza! Per un soggiorno inferiore a 3 mesi non è richiesto alcun visto ma è sempre consigliato controllare prima su Viaggiare Sicuri!

 

ALBERGHI E RIAD

In Marocco ci sono diverse possibilità su dove alloggiare. Gli alberghi si trovano generalmente nella Ville Nouvelle, quella parte delle città marocchine costruita dai francesi accanto al centro storico. Si tratta generalmente di alberghi più moderni ma molto distanti dal centro storico: se si decide di alloggiare in una struttura simile, meglio mettere in conto che si dovrà prendere un taxi per raggiungere in centro. Se invece si vuole alloggiare in centro, nella Medina, la scelta ricadrà su un Riad, antica abitazione marocchina molto caratteristica con camere intorno ad un cortile interno.

I riad sono molto affascinanti ma spesso si trovano in stradine di difficile accesso dove le auto non possono accedere e può capitare che l’autista vi lasci in mezzo alla strada: meglio quindi verificare dove si trova esattamente il riad e chiedere se è presente qualcuno che al vostro arrivo possa venirvi a prendere ed accompagnarvi al Riad. Da ricordare: quando si chiedono info in Marocco sono sempre tutti molto gentili ma la maggior parte delle persone, dopo avervi accompagnato, vi chiederà dei soldi. 

Noi abbiamo alloggiato in Riad molto carini trovati a buon prezzo, che riporto qui:

Marrakech: Riad Bab Tilila e Riad Amra

Essaouria: La maison du Vent

Casablanca: Hotel de Paris

Rabat: Hotel Malak

Fes: Riad Dar Ziryab

[ Vista dal nostro Riad di Marrakech ]

 

SPOSTAMENTI CON I MEZZI PUBBLICI

Partiamo col dire che le città del Marocco sono ben collegate tra loro ed esistono due compagnie che effettuano questo servizio che sono la CTM e la Supratours. La CTM è la compagnia nazionale, che costa molto poco e collega quasi tutte le città marocchine mentre la Supratours è una compagnia più lussuosa. Noi abbiamo viaggiato con Supratours da Marrakesh ad Essaouria e devo dire che il viaggio è stato ottimo: si tratta di pullman con ogni genere di comfort, molto spaziosi e che effettuano soste durante il tragitto. Per gli altri spostamenti (Essaouria-Casablanca-Rabat-Fes) abbiamo viaggiato con la CTM: devo dire che il servizio è più economico e meno confortevole perché si tratta di bus più spartani ma comunque il servizio è efficiente. Durante la tratta più lunga (Essaouira-Casablanca, circa 8 ore), c’è stata una sosta per il pranzo presso un autogrill. I biglietti si possono comodamente prenotare online ma nel prezzo non è incluso il bagaglio, che andrà fatto in stazione. Le stazioni dei bus spesso si trovano poco lontano dal centro (come a Casablanca e Essaouria), e sono sempre ben curate e soprattutto pulite. 

Per quanto riguarda i trasporti in città, ci sono i petit taxi: prima di salire bisogna concordare il prezzo e assicurarsi di avere l’esatta somma già pronta in contanti. Un consiglio è quello di chiedere al Riad quanto costa una determinata tratta, in modo da farsi un’idea. anche qui, contrattare è la parola d’ordine!

 

[ Stazione Supratours a Marrakech ]

 

TOUR GUIDATI

In Marocco è possibile partecipare a moltissimi tour, offerti sia da grandi compagnie sia da operator locali. Noi abbiamo aderito ad una sola escursione, quella nel deserto di Merzouga, prenotando con anticipo, con Sahara Camel Trip: questa agenzia offre diverse soluzioni è per noi è stata molto comoda perché hanno un tour che parte da Fes, prevede una notte nel deserto di Merzouga e il rientro è previsto a Marrakech.

Per Chefchauen invece abbiamo prenotato il transfer con Civitatis perché con i mezzi pubblici non era fattibile in giornata. Per quanto riguarda le città, spesso si trovano false guide che offrono tour a prezzi stracciati fuori dalla medina: bisogna fare attenzione perché poi alla fine potrebbero chiedere un prezzo maggiorato e non essere guide certificate (sempre meglio passare per un’agenzia locale). 

Tra gli altri tour popolari in Marocco, c’è sicuramente il Deserto di Agafy, poco distante da Marrakech e le cascate di Ouzoud. Molte agenzie locali propongono anche tour di un giorno ad Essaouria o altre città, nonché alle fabbriche di argan. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!

[ Attenzione a Fes, è pieno di faux guides! ]

 

ABBIGLIAMENTO 

Penso che la discrezione sia da seguire sempre in paesi dove la religione è fortemente sentita. E questo vale anche per il Marocco, paese musulmano: meglio vestirsi con abiti che coprono gambe e spalle. Noi non abbiamo mai attirato sguardi indesiderati! Questo non vuol dire mettersi il velo: basta avere un po’ di buon senso e non indossare canottiere o pantaloncini troppo corti. 

 

[ Osservando l’oceano a Essaouria ]

 

CIBO E BEVANDE

Meglio prediligere cibi cotti e non crudi, frutta con la buccia e bevande sigillate o calde. Spesso si incontrano baracchini che offrono deliziose spremute: anche in questo caso meglio evitare di prenderle con il ghiaccio se si vuole evitare di passare una brutta nottata. Per chi come me è vegetariano, il Marocco non è il paese dei balocchi ma non si muore di fame: oltre al cous cous di verdure, non mancano quasi mai nei menu la tajine di verdure e la pasta fillo. 

 

[ Tajine vegetariane ]

 

CONTANTI

Sebbene avessi letto che molti Riad accettano la carta di credito, mi sono dovuta ricredere. In Marocco si usa il contante e solo in pochi alberghi e ristoranti sono accettati i contanti. Meglio cambiarne una buona quantità già in aeroporto ma poi non è difficile trovare bancomat. Personalmente consiglio di portarsi con se una cintura per nascondere i contanti e trasferirli nel portafoglio di giorno in giorno. 

[ Medina di Marrakech ]

QUANDO ANDARE

Il Marocco è un paese che presenta diversi microclimi, trovandosi tra l’oceano Atlantico e il deserto. Andiamo al sodo: il periodo migliore per fare un viaggio in Marocco visitando, come abbiamo fatto noi, da nord a sud, è da febbraio ad aprile. Sono da preferire infatti i mesi invernali per due ragioni: nelle città come Marrakesh e des le temperature saranno accettabili e non torride e nel deserto non ci saranno tempeste di sabbia. 

 

Spero che questo post ti sia stato utile, se hai altri consigli lascia un commento!

 
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