Nella regione più selvaggia della Patagonia, in un luogo di difficile accesso, si trova uno dei luoghi più incredibili del Pianeta, il ghiacciaio San Rafael: con la sua maestosità unica e la sua particolare ubicazione, è il sogno di molti viaggiatori.
Siamo in Patagonia, più precisamente nella Regione di Aysen, in Cile: qui si trova il parco Nazionale Laguna San Rafael, dove l’omonimo ghiacciaio è un’opera della natura di rara bellezza. Mi ricordo che sentii parlare per la prima volta di questo ghiacciaio durante il mio primo viaggio in Patagonia, dopo aver visto il Perito Moreno: le guide ci parlarono di questo ghiacciaio incredibile, in un ambiente surreale di difficile accesso, come uno dei più belli al mondo, secondo forse solo a sua maestà il Perito Moreno. E così per anni l’ho sognato, fino a quando, a novembre, ho avuto il privilegio di trovarmelo davanti. Ma andiamo per ordine. Perché questo ghiacciaio è così particolare?
IL ghiacciaio san rafael
Il ghiacciaio si trova nel Parco Nazionale Laguna San Rafael, Patrimonio Unesco: costituito nel 1959 tutela 17.420 km quadrati di superficie. Il ghiacciaio San Rafael, che si origina direttamente dal Campo de Hielo Norte del Monte San Valentin, che con i suoi 4.058 m slm è il più alto di tutta la Patagonia. Questo ghiacciaio è davvero impressionante perché si getta direttamente nel mare: ai suoi piedi si trova una laguna che dà il nome al parco, da cui entra l’Oceano dal Fiordo di Aysen. Il fronte di questo ghiacciaio è imponente: è infatti alto 70 m sopra nella parte superiore e si estende per 200 metri sotto il livello dell’acqua! Inoltre, è il ghiacciaio con la latitudine meno elevata di tutto il mondo (46.5 gradi) ed è quindi il più vicino all’Equatore! Fu l’esploratore Simpson che nel 1871, navigando il fiordo di Aysen, raggiunse il ghiacciaio San Rafael e alla sua vista ne rimase estasiato: da allora, il ghiacciaio è purtroppo in continua ritirata e da allora è regredito di 10 km, formando appunto la Laguna San Rafael.
l’escursione al ghiacciaio san rafael
L’escursione per raggiungere il ghiacciaio San Raphael parte dal paesino di Puerto Chacabuco, minuscolo centro abitato ma principale centro marittimo della regione, e dura tutto il girono. Si parte di buonora, e si naviga per 5 ore le gelide acque del Fiordo di Aysen, fino a raggiungere prima il Canal Costa, poi l’Estero Elefante, e infine la Laguna San Rafael, per complessivi 220 km di navigazione solo andata! Ad un certo punto, dopo essere entrati nella laguna, si ha sensazione di essere stati catapultati in Antartide: intorno a noi il nulla, solo grossi iceberg che annunciano il fronte del ghiacciaio. Il catamarano, cercando di avvicinarsi il più possibile al ghiacciaio, si ferma nella Laguna per 3 ore, durante le quali è possibile anche salire su uno zodiac (un piccolo gommone) e avvicinarsi ancora di più al fronte del ghiacciaio. Per me è stata una delle esperienze più emozionanti della mia vita! E’ davvero incredibile poter osservare così da vicino la maestosità di questo ghiacciaio, cogliendone le diverse sfaccettature di colori, i rumori dei blocchi di ghiaccio che si staccano e sentirsi davvero ai confini del mondo, lontano da tutto.. Qui, si provano le stesse sensazioni dei primi pionieri che esplorarono la Patagonia e si trovarono davanti questi immensi ghiacciai!
Non sono molte le agenzie che offrono questa escursione: trattasi di una vera e propria mini spedizione, che dura l’intera giornata e non è nemmeno economica (il prezzo varia comunque in base al periodo in cui si effettua l’escursione ma i prezzi si aggirano intorno ai 200$ a persona). Noi abbiamo partecipato all’escursione dell’agenzia Loberias del Sur, che fa parte di una famiglia cilena che ha anche diverse imbarcazioni marittime nella zona. Possiedono due catamarani, non troppo grandi, con lo zodiac, e durante l’escursione sono inclusi anche i pasti (c’è anche l’opzione vegana) e bibite, nonché intrattenimento!