Durante il nostro viaggio in Cile siamo passati dal clima secco e caldo del Deserto di Atacama alla fredda e ventosa Patagonia. Il Cile, stretto tra l’Oceano Pacifico e le Ande, presenta un clima molto variegato, dovuto alla sua conformazione geografica: lungo 4000 km e largo solo 200 km, ospita diversi microclimi molto diversi tra loro. Quando partire? Cosa mettere in valigia? Ecco i miei consigli!

 

IL CLIMA

Come ho detto sopra, il Cile ha un clima molto variegato e può essere suddiviso in diverse aree geografiche: Norte grande, Norte Chico, Cile Centrale, Sur Chico e Patagonia.

Nord (Norte Grande e Norte Cico): il nord del Cile si caratterizza per la presenza del deserto di Atacama, il deserto più arido del mondo. Il clima è quindi molto secco e le precipitazioni sono quasi inesistenti. Questa zona si trova vicino alla catena montuosa delle Ande a circa 2500 m di altezza e tra la notte e il giorno l’escursione termica è molto forte: si passa da 35 gradi diurni a meno dieci gradi di notte!

Centro (Cile centrale): lunghe distese di pregiati vigneti francesi caratterizzano la zona di Santiago e Valparaiso. Il clima è molto simile a quello mediterraneo, con precipitazioni moderate e clima mite.

Sur Chico: questa zona comprende la regione dei laghi e l’isola di Chiloé. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di vulcani innevati e laghi glaciali. Qui il clima inizia a cambiare: le piogge sono più frequenti e i venti sono molto forti. Più si scende, più le temperature tendono ad abbassarsi.

Sud: la regione meridionale del Cile é conosciuta come Patagonia. Qui la natura regna sovrana: steppe di piccoli arbusti e alberi piegati dalla forza del vento, ghiacciai millenari e gelide acque caratterizzano il paesaggio di questa terra remota e selvaggia. Qui il clima è estremamente variabile. Le temperature tuttavia non sono così rigide in quanto solo durante l’inverno australe possono raggiungere lo zero termico. Le precipitazioni sono più frequenti e il vento è sempre molto forte.

 

[ Nuvole e sole: il meteo è molto variabile in Patagonia! ]

 

QUANDO ANDARE?

Dipende dalla zona che si decide di visitare. Grazie al clima secco il nord può essere visitato tutto l’anno. Anche la regione centrale di Santiago si può visitare durante tutto l’anno ma il periodo migliore è la primavera australe (media stagione: settembre- novembre) durante la quale le temperature sono miti e le precipitazioni meno frequenti.
Al sud è meglio andare durante l’estate australe (dicembre-febbraio); anche in questo periodo il tempo non é stabile ma le precipitazioni sono meno frequenti. Noi abbiamo visitato la Patagonia meridionale durante il mese di novembre e il tempo è stato quasi sempre sereno, quindi anche questo periodo è buono per visitare il Sud. Il vento, freddo e molto forte, vi accompagnerà per tutto il viaggio. Personalmente penso che questo clima così incerto e poco piacevole contribuisca a rendere affascinante questa terra ai confini del mondo che conserva ancora la sua natura selvaggia.
In conclusione, il periodo migliore per visitare il Cile (da nord a sud) è durante l’estate australe, da dicembre a febbraio (alta stagione). Tuttavia se decidete di partire nel mese di ottobre-novembre i prezzi non sono ancora proibitivi (sopratutto in Patagonia) e il tempo non è così pessimo.

 

[ La Regione dei Laghi vista dall’aereo! ]

 

VALIGIA O ZAINO?

Se avete intenzione di visitare la zona di Santiago e Valparaiso, la valigia è un’ottima scelta. Se invece intendete visitare più zone, dati i numerosi spostamenti consiglio lo zaino. A San Pedro de Atacama è difficile spostarsi con la valigia perché le strade sono sterrate e non asfaltate. ln Patagonia lo zaino è più comodo sia per i lunghi trasferimenti con i bus pubblici sia per i trekking.

 

COSA PORTARE?

Abbigliamento: consiglio indumenti leggeri e traspiranti per le escursioni nel deserto di Atacama. Maglia a maniche lunghe per le escursioni nel deserto perché il sole è molto forte. Indispensabile cappello e crema solare. Ricordatevi che nel Norte Grande le altitudini sono elevate quindi quando si sale fa più freddo per cui è consigliato vestirsi a strati. Per la visita ai geyser El Tatio indumenti molto pesanti perché la temperatura media all’alba è -10 gradi!
Al sud invece conviene portare una pesante giacca anti vento, cuffia e guanti perché il vento è freddo e fortissimo. Anche qui crema solare e occhiali da sole sono indispensabili perché c’è il buco dell’ozono. In Patagonia le piogge sono improvvise, quindi è indispensabile avere con se un kway.

Altro: lo ripeto, crema solare e gli occhiali sole. Vi consiglio anche un piccolo binocolo, soprattutto se visitate i parchi nazionali meridionali dove possono essere avvistati condor e puma. Ricordatevi l’attrezzatura da campeggio se intendete intraprendere trekking nel parco nazionale Torres del Paine (anche se a Puerto Natales potrete trovare tutto quello che vi serve).


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